Con la legge regionale 9 agosto 1999, n. 32 il legislatore ha inteso affrontare il problema dell’insoddisfacente livello di competitività delle imprese agricole venete. Il provvedimento aveva la finalità di contribuire allo sviluppo di imprese agricole che fossero organizzate e gestite secondo criteri aziendali moderni ed efficienti, in grado di avvalersi di conoscenze e tecniche all’avanguardia e capaci di mantenere un equilibrato rapporto con l’ambiente. La strategia individuata in tal senso consisteva nel programmare, coordinare e finanziare i servizi di sviluppo agricolo (SSA). Lo strumento operativo tramite il quale mettere in atto la programmazione e il coordinamento dei singoli interventi doveva essere il Piano esecutivo dei Servizi di Sviluppo Agricolo (PeSSA) di durata pluriennale.

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